04 Dic Mostra d’arte al Chiostro dei Domenicani: il mondo floreale di Ada Mazzei
L’arte trova la sua casa al Chiostro dei Domenicani che, periodicamente, ospita delle mostre negli spazi dedicati.
Dal 27 ottobre al 3 dicembre sono state le opere di Ada Mazzei a far vivere le sale del Chiostro dei Domenicani con la mostra “Rigenerazione”. La Mazzei è rappresentante di spicco della scena artistica salentina; la sua è una pittura fortemente identitaria, dove le dense pennellate sulla tela, il gioco di luci e ombre, le forme sinuose suggeriscono la potenza espressiva dell’artista, che traduce con passione un percorso di ricerca e di riflessione mai pago intorno al mondo floreale.
I protagonisti delle opere di grandi dimensioni di Ada Mazzei sono i fiori che però trascendono dall’aspetto botanico per diventare icone di bellezza assoluta, elementi isolati le cui linee fluttuanti lasciano intuire un dinamismo, una costante metamorfosi. Con i lavori presenti nell’ambito della mostra “Rigenerazione”, Ada Mazzei ha intrapreso coraggiosamente una nuova strada, assecondando una propria urgenza artistica: partire dall’osservazione di alcune opere realizzate negli anni e dar loro un diverso respiro, attraverso un intervento senza indugi che porta al centro il cuore, che scalda, che dà vita, che rigenera.
I fondali virano verso l’oro, suggerendo una presa di coscienza di quanto sia preziosa ogni opera, dalla sua origine alla sua trasformazione. Affascina questa personale per la vitalità che restituisce a chi guarda: si avverte che ogni quadro è più di quel che si vede, perché dentro c’è una storia, una profondità, un vissuto che si lascia percepire nella “nuova” opera.
La mostra si è aperta con un vernissage di grande suggestione, in una splendida serata di fine ottobre, caratterizzato dalla performance live del sassofonista Fulvio Palese che ha suonato all’interno del Chiostro dei Domenicani, facendo la sua apparizione scendendo la scalinata dominata da un’opera di Ada Mazzei, parte del patrimonio artistico della struttura. Per brindare all’artista, nei calici, rosato da negroamaro Girofle di Garofano Vigneti e Cantine. La mostra ha visto il sostegno delle aziende Quarta Caffè e di Federcar.